La Diagnosi Audiologica

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La diagnosi audiologica

 

L'identificazione precoce attraverso lo screening uditivo universale, e la conferma audiologica della sordità, rappresentano i punti cardine nella gestione della sordità infantile  per eseguire un corretto interevento precoce.

 

La diagnostica audiologica si avvale di metodiche obiettive e tecniche soggettive.

 

Otoemissioni acustiche evocate (OAEs)

 

Le Otoemissioni acustiche (OAEs) sono suoni originari nella coclea, che vengono misurati nel canale uditivo esterno, utilizzando una sonda con un microfono e trasduttore. Le OAEs riflettono principalmente l'attività delle cellule ciliate esterne della coclea attraverso una vasta gamma di frequenza e sono presenti nei neonati con capacità uditiva migliore di 40-50 dB HL (HL = livello di ascolto). L'esecuzione del test richiede pochi minuti, ha una sensibilità quasi del 100%  e una specificità del 97%.  Il test risponde ai parametri necessari di sensibilità e specificità,  viene universalmente impiegato in tutto il mondo ed è accreditato come metodica di screening universale dalle più importanti organizzazioni internazionali [American Academy of Pediatrics 1999] [National Institutes of Health 1993] [Joint Committee on Infant Hearing 2007] In assenza di otoemissioni i soggetti saranno sottoposti ad uno studio clinico audiologico completo.

 

 

 

Potenziali Evocati Uditivi  (Auditory Brainstem Response ABR)

 

L'ABR è un test di risposta uditiva del tronco encefalo, utilizza uno stimolo (clic) per evocare risposte elettrofisiologiche, che hanno origine nel VIII nervo cranico e nel tronco encefalo e registrati con elettrodi di superficie. Nei soggetti sani la soglia uditiva viene rilevata dalla  V° ondanelle frequenze  1.500-4.000 Hz; l’ ABR non valuta le frequenze < a 1500 Hz.

 

 

 

Impedenzometria  (timpanometria, riflesso acusticococleo stapediale, decayreflex).

 

Il test è obiettivo, valuta il sistema uditivo periferico, la pressione nell'orecchio medio, la mobilità della membrana timpanica, la funzione della tuba di Eustachio, e la mobilità degli ossicini dell'orecchio medio.

 

Audiometria comportamentale osservazionale (BOA)

 

E’un test soggettivo che richiede la partecipazione del soggetto, è usato nei bambini dalla nascita fino ai sei mesi di età, è fortemente dipendente dalla capacità dell'esaminatore , ed è soggetto ad errori.

 

Audiometria con rinforzo visivo (Visual Renforzed Audiometry). Il  VRA è usato nei bambini da sei mesi a 2 1/2 anni,  è in grado di fornire un affidabile audiogramma completo, ma dipende dall'età di maturazione del bambino e l'abilità dell'esaminatore.

 

Audiometria condizionata (Play Audiometry) è utilizzato per testare i bambini dai 2 anni e 1/2 a cinque anni. Può essere ottenuto un audiogramma completo per ziascuna frequenza e per ciascun orecchio  se il  bambino coopera.